Serpeggiando lungo il confine da Pontresina a Tirano
Trekking di 6 giorni su sentieri sconosciuti, dall'Engadina alla Valtellina
L'attraversamento delle
Alpi Grosine
Un'esperienza lungo sentieri solitari, attraversando i territori degli stambecchi, passando confini incustoditi per arrivare ai laghi più belli dei Grigioni, a bivacchi sotto i ghiacciai e ai vigneti dove matura il Valtellina color rubino. Di qua e di là del confine, a volte in Svizzera a volte in Italia – dall'Engadina alla Valtellina, da Pontresina a Tirano.
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Trekking di 6 giorni su 76,5 km, 4180 m di dislivello in salita e 6110 m in discesa con tappe giornaliere da 4 a 6:30 ore di cammino.
DURATA: 6 giorni
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GRUPPO: da 1 a 6 partecipanti
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TECNICA: facile T3/EE
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FORZA: media
PREZZO: CHF 1000.-- a persona con
5 o 6 partecipanti
Tariffe da 1 a 4 partecipanti
4 partecipanti CHF 1150.-- a persona
3 partecipanti CHF 1400.-- a persona
2 partecipanti CHF 1890.-- a persona
1 partecipante CHF 3380.-- guida privata
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DATE
Venerdi – Mercoledi 02.08 – 07.08.2023
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Venerdi – Mercoledi 23.08 – 28.08.2024
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Le date non collimano con le tue vacanze? Chiedici e faremo il possibile per organizzare altre date.
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LUOGO DI RITROVO
Pontresina, Rondo ore 09.15
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FINE TREKKING
Tirano (I), Stazione ferrov. RhB
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​DIFFICOLTIl trekking non è difficile T3/EE. Qualche salita o discesa può risultare un po' ripida.
Dimestichezza nel muoversi in ambiente alpino è richiesta.
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FORZA FISICA
Le tappe durano perlopiù dalle 4 alle 5 ore. La tappa più impegnativa richiede 6.00 h, 17.5 km, 730 m di dislivello in salita e 1280 m in discesa.
Questo trekking ci conduce in un paesaggio alpino molto solitario. Capacità di adattamento alla più elementare semplicità per il pernottamento in bivacco a quota 2800 m è d'obbligo. Le sistemazioni per le altre notti sono in ristori montani, rifugi e locande tutti con ottima cucina a base di specialità locali.
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LA QUOTA COMPRENDE
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4x mezza pensione, 5x pernottamento
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Ticket seggiovia Pontresina–Alp Languard
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Ticket Bus Forcola di Livigno–Alpe Vago
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6 giorni Guida di Media Montagna
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La quota NON comprende:
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pasti al sacco
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tutte le bevande
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Cena e prima colazione al bivacco Cap. Dosdè
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Biglietto treno ritorno in Engadina o al domicilio
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PERNOTTAMENTI
1. Forcola di Livigno; Foresteria 2315; camere da 3 letti MP
https://foresteria2315.business.site
2. Val di Campo; Rifugio Saoseo SAC; dormitorio MP
www.saoseo.ch
3. Passo di Dosdè; Capanna Dosdè; Bivacco autoapprovvigionamento
per immagini googlare "capanna dosde"
4. Malghera; Rifugio Malghera; dormitorio MP
www.rifugiomalghera.it
5. Viano; Pensione Monigatti; camere doppie MP
purtroppo non sono disponibili informazioni utili in rete.
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DOWNLOADS
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Lista bagagli/attrezzatura
escursioni 6/7 giorni
Percorso *
Giorno 1: Pontresina/Alp Languard – Forcola di Livigno
Da Pontresina si sale all'Alp Languard in seggiovia. Ci incamminiamo verso il Lago Languard per salire alla Fuorcla Pischa. Da qui il sentiero scende ripido nell'idilliaca Val da Fain. Raggiungiamo il confine di stato a La Stretta (CH/IT). Su un sentiero un po' esposto nel vuoto, ma ben assicurato con catene (T3/EE), si raggiunge la Forcola di Livigno.
5.30 h cammino + pause,
850 m salita, 880 m discesa,
15.7 km distanza
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Giorno 2: Forcola di Livigno – Rifugio Saoseo CAS
Per i primi 4 km prendiamo il bus di linea fino all'Alpe Vago. Il tempo così risparmiato lo reinvestiamo in piacevoli pause sul percorso al Passo di Val Mera, dove attraversiamo il confine dall'Italia alla Svizzera. Passando lungo le cascatelle sotto il Lago di Roan, discendiamo tutta la Val Mera fino a Lungacqua, dove ci attende il custode del Rifugio Saoseo CAS.
4.00 h cammino + pause,
750 m salita, 780 m discesa,
10.6 km distanza
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Giorno 3: Rifugio Saoseo CAS – Capanna Dosdè CAI
A soli pochi minuti di cammino ci si presenta già il Lagh da Saoseo e poco più su il Lagh da Val Viola. Essi sono tra i laghi più belli nei Grigioni. La prossima meta è il Passo da Val Viola, di nuovo confine di stato (CH/IT). La bella discesa dal passo sul versante italiano ci conduce all'Alpe Dosdè. Qui ci fermeremo al Rifugio Federico CAI per un ristoro e prima di riprendere il sentiero per il bivacco "Capanna Dosdè" acquistiamo il necessario per la cena e la colazione che ci attendono a quota 2824 m.
5.00 h cammino + pause,
1200 m salita, 370 m discesa,
13.3 km distanza
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Importante: il bivacco "Capanna Dosdè" non è custodito ed arredato solo con il minimo indispensabile. Sono a disposizione 12 brande, coperte di lana, un tavolo con panchine, un fornello a gas e acqua dal vicino torrentello. Non c'è corrente elettrica, né riscaldamento, né altro. La cena e la colazione sono da portare al sacco - possibilità d'acquisto al Rif. Federico.
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Giorno 4: Capanna Dosdè CAI – Rifugio Malghera
Cominciamo con la discesa della Valle di Avedo fino ai Laghi di Tres – un paesaggio mistico e solitario. Alle baite di Tres, situate vicino agli omonimi laghi ci concediamo una meritata sosta prima di affrontare il sentiero che s'inerpica sempre di più per condurci al Passo di Vermolera a 2732 m. Da qui segue una gradevole discesa al paese di Malghera con la sua splendida chiesa "Madonna delle Nevi". Dopo l'austera notte passata al bivacco, ora ci lasciamo viziare dall'ottima cucina al Rifugio, ma non prima di aver preso una doccia calda.
6.00 h cammino + pause,
550 m salita, 1410 m discesa,
12.4 km distanza
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Giorno 5: Malghera – San Romerio – Viano
Anche il percorso del 5° giorno ci conduce ad incantevoli laghetti di montagna ed a valicare di nuovo il confine (IT/CH) alla Forcola di Sassiglion. Dopo la discesa dalla forcola sul versante svizzero percorriamo un'altavia tra boschi, su maggenghi, alti sopra le sponde del Lago di Poschiavo per giungere a San Romerio. La piccola chiesetta a picco sul dirupo rende questo luogo magico. Un'ultima tappa ci conduce a Viano, un piccolo ed isolato borgo di
montagna. Sarà l'unica locanda in paese, la Pensione Monigatti con i suoi pochi posti letto ad ospitarci. Non ci faremo mancare neanche qui un'ottima cena a base di specialità poschiavine.
​6.30 h cammino + pause,
790 m salita, 1460 m discesa,
17.5 km distanza
​Giorno 6: Viano – Tirano (I) Stazione RhB:
Poco dopo esserci incamminati da Viano, a suo tempo un villaggio a forte vocazione di contrabbando, ci troviamo per l'ennesima volta al confine di stato (CH/IT). La vecchia caserma abbandonata ci fa intuire il confine. La discesa verso Tirano prosegue dapprima attraverso un castagneto, passando in piccoli nuclei abitati e ripidi vigneti, ove maturano le uve del noto vino "Valtellina", per arrivare al centro storico della città. Qui saremo confrontati, dopo i gironi vissuti nei silenzi e nelle solitudini della montagna, con il frenetico trafficare dell'umanità.
In piazza sarà un aperitivo ed un gelato a riconciliarci con l'idea che tra poco partirà il trenino rosso che ci riporterà verso l'Engadina – un viaggio indimenticabile sulla linea ferroviaria del Bernina, patrimonio dell'umanità UNESCO.
3.00 h cammino + pause,
120 m salita, 970 m discesa,
7 km distanza
* il percorso e le tappe giornaliere potrebbero subire cambiamenti.
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